Non potendo raccontare tutta la vita operosa del signor Giovanni Balossi che, insieme con due soci, fondò nel 1923 in Lodi la Tipografia “La Moderna”, rimanendone poi unico titolare, ci limiteremo a fissarne i punti fondamentali.

Nato a Casapusterlengo nel 1892, iniziò fin da giovane il suo tirocinio nell’arte tipografica e già a 13 anni cominciò a lavorare come apprendista presso la Tipografia Biancardi di Lodi, finchè scoppiata la guerra libica venne chiamato alle armi. Anche come militante lavorò in qualità di tipografo dapprima a Roma presso il Comando del Corpo di Stato Maggiore, alle dirette dipendesse del Ministero della Guerra e poi venne inviato come specialista presso la lito-tipografia governativa della Tripolitania.

In Tripolitania lo colse la prima guerra mondiale: venne trattenuto sotto le armi e rimase in Africa per parecchi anni finchè quando all’inizio del 1917 fece domanda di essere rimpatriato, venne in un primo tempo inviato nella sperduta oasi di Jeffren ed infine, nell’ottobre dello stesso anno, ottenne una breve licenza per rivedere la famiglia. Ritornato a Jeffren proprio mentre veniva iniziata la ritirata dall’interno verso il mare, raggiunge Homs e poi nel 1918 ritornò richiesto nuovamente dal Governatore di Tripoli, al suo antico lavoro che svolse per parecchi mesi anche dopo la fine della guerra, finchè venne rimpatriato definitivamente e congedato.

Dopo sete anni di vita militare ritornò finalmente alla nativa Casalpusterlengo e allora cominciò per lui la dura fatica di reinserirsi nella vita borghese. Trovò lavoro ancora a Lodi presso la nuova Tipografia G. Giandoni & C. dove rimase circa 2 anni finchè si decise a mettersi in proprio con la collaborazione di due soci: Dusi Renato, ora defunto, e Cremascoli Mario, quest’ultimo ritiratosi per l’età avanzata, e così si trovò infine solo titolare della Tipografia.

“La Moderna”, oltre al titolare e ai figli Aurelio e Valeriano, che sono diventati o più validi collaboratori, comprende oggi altri quattro dipendenti, ed esegue tutti i lavori di tipo commerciale, ma non rifiuta nemmeno quelli di tipo editoriale, tanto che numerosi bollettini locali vengono stampati qui. Passata attraverso successivi ammodernamenti, la ditta è dotata di attrezzature moderne e di un reparto di legatoria dove vengono eseguiti lavori apprezzati.

Inutile dire che l’animatore di tutto il complesso è ancora il signor Balossi che, nonostante i tuoi più che settant’anni conserva una vigoria ed un entusiasmo fuori dal comune. Gli anni di esperienza e le vicissitudini della vita gli hanno insegnato molte cose, ma soprattutto lo hanno convinto che nel lavoro, nella sua scrupolosità, nella sua serietà e nella sua onestà è riposta la principale soddisfazione di un uomo, e per questo la numerosa e affezionata clientela a Lodi e del lodigiano lo apprezza e lo stima.

Dalla sede iniziale di via San Martino a Lodi, la tipografia LA MODERNA si è trasferita in corso Roma, 92 dove è rimasta fino al 1988, anno del trasferimento nell’attuale sede nella zona artigianale di via San Fereolo, 9. Dall’anno 2002 la tipografia è divenuta l’attuale litografia La Moderna s.n.c. gestita dalla terza generazione Giancarlo, Emanuele, Maria figli di Valeriano e Aurelio Balossi.